Ideatore e fondatore della Galleria è Mariusz Olejnik (a.k.a. Angel)
La Galleria Figur Stalowych, chiede a cinquanta artisti del metallo sparsi in tutto il mondo di realizzare le opere che saranno successivamente portate in tour non solo in Polonia ma in tutto il globo.
La parola che risuona nella galleria è “recupero” per dare seconda vita alla materia, trasformandola in sculture: tutto il materiale utilizzato per la creazione di queste bellissime sculture è il metallo proveniente dai centri di ricicloRiciclare (o Recycle) è una delle strategie contenute all'interno del framework delle R-strategist. Lo scopo delle azioni legati al riciclo è quello di recuperare il valore delle materia presenti in... Leggi.
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L’obiettivo della mostra
L’obiettivo finale è quello di dare una seconda vita a questi oggetti trasformandoli e componendoli in sculture che strappano sorrisi e sguardi sbigottiti ai visitatori.
I soggetti sono a dir poco affascinanti: dai personaggi dei film di fantascienza e cartoni animati, ai personaggi famosi fino a ricostruzioni di famosi modelli automobilistici che hanno fatto la storia. Ci si ritrova l’incredibile Hulk a poca distanza da Predator senza però intravedere un modello di Mercedes 300 SL, con una scocca a dir poco minuziosa. I dettagli a volte risultano quasi maniacali, un bisonte dal pelo metallico mosso dal vento ricorda il Barocco e la sua mimesis.
L’arte contemporanea incontra i rottami metallici
La scelta della città di Pruszkow non è di certo casuale anzi, è un famoso cento industriale e metallurgico, palcoscenico perfetto per l’esposizione diretta da Jose Angel.
La mostra, unica nel suo genere, ritaglia prepotentemente il suo spazio nell’arte contemporanea, lanciando un chiaro messaggio sul riutilizzo dei materiali, sensibilizzando l’osservatore. Da questa mostra si evince perfettamente come l’artista, avendo a disposizione quello che pochi giorni prima era considerato un rottame metallico, riesca a creare mondi immaginifici e figure riconoscibili o distorte.
Le grandi sculture sono state create anche grazie al metallo recuperato da privati, che l’hanno generosamente donato per la realizzazione delle opere d’arte. Proprio su questo spirito si basa l’intera idea di Jose: recuperare quel metallo che si trova nelle cantine e nelle soffitte per dargli una seconda possibilità e riscoprirne il potenziale.
Sempre meno rottami metallici dovranno finire in discarica. Diamo a questi materiali, riciclabili al 100%, la possibilità di poter essere riutilizzati.
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Andrea Cavagna
CSO e Co-Fondatore