Sostenibilità

Buone pratiche per un Natale sostenibile

Anche una semplice ricorrenza come quella del Natale può essere d'ispirazione per attuare buone azioni nel rispetto dell'ambiente. Scopriamo insieme quali sono

giovanna de filippo sfridoo

Giovanna De Filippo

Copywriter

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Natale è arrivato, e con esso anche la gioia e gli affetti

Ci si aspetta e ci si rincontra per condividere insieme il momento forse più atteso dell’anno. Ma non dimentichiamoci della nostra amata Terra, che dovrebbe essere sempre rispettata e protetta. Spesso si dimenticano le buone abitudini per contribuire a rispettare l’ambiente, eppure a Natale, come per ogni avvenimento, si producono grandi quantità di rifiuti e di consumo eccessivo, dalla carta dei regali, alle luci che addobbano le nostre case.

Il decalogo delle buone azioni per rispettare l’ambiente a Natale che stimola anche la creatività

  1. Il risparmio energetico: La prima cosa da fare è risparmiare il più possibile energia, a partire dallo spegnere la luce quando lasciamo la stanza, spegnere gli apparecchi, sostituire le lampadine con quelle a basso consumo, accendere i riscaldamenti solo in alcuni momenti della giornata, scegliere luci a led per le decorazioni natalizie.
  2. L’acqua,un bene prezioso: Essenziale per la nostra salute e per salvaguardare l’ambiente, anche l’acqua è spesso sprecata, abitudine che si unisce all’acquisto, e di conseguenza al consumo di bottiglie di plastica. Fai la differenza, scegliendo di bere l’acqua dal rubinetto, controllando ciclicamente la condizione delle tubature.
  3. L’albero di Natale sostenibile: Meglio comprarne uno vero o uno in PVC? In entrambi i casi ci sono pro e contro: l’albero vero va bene per chi ha il giardino e lo può piantare al termine delle feste, quello in plastica è più inquinante, sia in fase di produzione che di smaltimento, ma dura a lungo ed è adatto a chi abita in appartamento. Ci sono però delle buone alternative: disposti in modo da rendere al meglio la forma de classico albero, si possono utilizzare materiali come i libri, le cassette di legno, carta e tutto ciò che può stuzzicare la fantasia. Se scegli l’abete vero, ricordati di consegnarlo ai vivai, se hai optato per quello finto assicurati di destinarlo ai centri di raccolta specializzati.
  4. I regali e lo shopping: Non fare regali a caso, scegli con cura le persone e pensa bene all’acquisto. Per i grandi, ad esempio, preferisci un biglietto per un viaggio, un abbonamento per il cinema, il teatro o un libro; per i più piccoli scegli i giocattoli naturali, quelli fatti in legno o in materiale organico. La plastica non è necessaria. Se scegli di regalare l’abbigliamento, fai attenzione ai tessuti con fibre naturali, da preferire a quelle sintetiche. Ricorda: gli scontrini NON gettarli nella carta, ma nell’indifferenziata.
  5. Il movimento fa bene: Per le uscite, lo shopping, i regali, non utilizzare l’auto – meglio se quella elettrica – se non è necessario. Prediligi i mezzi pubblici, la bici, o ancora una passeggiata per le vie del centro.
  6. La spesa che rispetta l’ambiente: Quando si fa la spesa ci si rende subito conto di quanti imballaggi e scatole vengano utilizzati per confezionare i prodotti. Se hai a cuore l’ambiente, intanto scegli cibi a Km0 e di stagione, inoltre evita di acquistare cibi in scatola. Sono molti i supermercati e i negozi che propongono alimenti sfusi, come cereali, cibo per animali, pasta, legumi e caffè, ma anche detersivi e tanto altro. Anche molte bibite vengono offerte alla spina, ad esempio il vino, i succhi di frutta e il latte, dov’è l’acquirente a decidere quanto liquido versare nei contenitori biodegradabili offerti.
  7. Il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno: Si dovrebbero evitare i prodotti usa e getta. Meglio i piatti e i bicchieri di vetro e di porcellana e le tovaglie di stoffa. In questo modo, si generano meno rifiuti e CO2. L’alternativa è la scelta di stoviglie in bioplastica: piatti e bicchieri in amido di mais, biodegradabili in pochi mesi, vanno nel bidoncino dell’umido e sono ingredienti per il compost.
  8. Utilizza borse di stoffa: sai che la plastica è uno dei materiali più inquinanti ed è presente in quantità immense su tutto il pianeta? Sostituisci le buste di plastica con quelle di stoffa, che tra l’altro hanno dei vantaggi, come ad esempio, durano a lungo e non si rompono. Al limite scegli quelle biodegradabili.
  9. La raccolta differenziata: Questa è una pratica da fare sempre, tutto l’anno. Ma soprattutto nel corso di feste come il Natale, i rifiuti si accumulano e sono di tutti i tipi. Segui la raccolta differenziata della tua città e informati su quale sia il punto di raccolta più vicino.
  10. Ricicla, riusa, riduci..in modo creativo: Il riciclo è la base di uno stile di vita sostenibile. E fa bene anche alla salute! Riutilizza in altra maniera gli oggetti che hai in casa. Ad esempio i barattoli di vetro possono diventare delle decorazioni natalizie, pitturandoli o abbellendoli con nastri e perline. Possono diventare dei portafiori o dei portacandele. Per quanto riguarda la carta, prima di buttarla pensa a quante cose puoi creare, dagli origami, alla cosiddetta “brutta” utile per segnare appunti vari.

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Giovanna De Filippo

Copywriter

Appassionata e curiosa della scrittura e della comunicazione applicate al mondo del web, sin dai tempi dell’università ho avuto varie esperienze professionali, prima collaborando con estense. com, redazione giornalistica on-line con sede a Ferrara e più di recente entrando nel team di Social News, altro giornale on-line che si occupa di informazione sociale, collaborandovi per un anno. Ante e post-laurea magistrale mi sono affacciata al mondo degli eventi, attraverso un tirocinio presso l’Ufficio Iniziative editoriali de il Resto del Carlino, dove mi sono occupata della realizzazione di eventi medici ed economici sul piano operativo: dalla realizzazione ed invio degli inviti – dopo la scelta dei target di riferimento -, brochure e cartelle stampa, alla correzione dei comunicati, dalla selezione della location, all’accoglienza relatori/invitati e monitoraggio complessivo dell’incontro.

Articolo aggiornato il 22/11/2023